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3 luglio 2012 2 03 /07 /luglio /2012 11:23

3698837659_a258dbc6b5.jpgNei momenti di veglia il neonato piange facilmente; il pianto è il suo unico linguaggio che la mamma imparerà presto a conoscere. Non sempre significa fame ma può essere provocato dal pannolino bagnato, da una posizione poco confortevole, dal troppo caldo o dal troppo freddo oppure dal bisogno semplicemente di essere coccolato. Il pianto può causare l'insorgenza di spasmi e tremori che peraltro possono verificarsi anche all'improvviso, in una situazione di tranquillità assoluta oppure essere scatenati da un improvviso rumore. Il sistema nervoso non ha ancora raggiunto la sua completa maturità, i movimenti del neonato non sono finalizzati ma globali; è sempre tutto il corpo che si muove come scosso da un fremito, le braccia si tendono verso l'alto o si allungano, la testa e il tronco si piegano in avanti. Tenendo il bambino in posizione eretta, coi piedini che sfiorano la culla o il lettino, si vede sollevare prima un piede e poi l'altro come se volesse camminare, se dalla posizione seduta si lascia improvvisamente cadere togliendogli il sostegno le sue braccia si tendono verso l'esterno e poi di scatto tornano a raccogliersi sul petto; stimolando la pianta del piede le dita di aprono a ventaglio e gli alluci si allungano verso l'alto, mentre stimolando il palmo della mano le dita si serrano a pugno. Il neonato ha reazioni istintive innate importanti ai fini della sopravvivenza:sentendosi il volto coperto da un panno agita le mani e muove la testa nel tentativo di spostarla, se sente freddo ad un braccio o ad una gamba egli tenta di portarseli il più possibile vicino al corpo. L'udito funziona già perfettamente tutti i rumori sono percepiti e le voci sussurrate sono quelle che gli danno maggior piacere. I rumori forti invece non sono molto graditi, infatti il bambino nel tentativo di isolarsi, paradossalmente si addormenta. La vista non è perfetta solamente gli oggetti a distanza ravvicinata sono percepiti distintamente, solo verso il quarto mese il bambino sarà in grado di distinguere i colori in modo perfetto. 

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